Seadas
Il dolce sardo per eccellenza

Cucina Sarda 28 mag 2019

Se parliamo di cucina sarda non possiamo non tralasciare il dolce più amato, le seadas.
Questo tipico dolce fritto molto apprezzato in Sardegna ma conosciuto in tutto il mondo, traggono il loro nome dalla “cebada” ovvero dalla graminacea nota con il nome scientifico di Hordeum Vulgare.

Sono cucinate con semola, strutto animale, formaggio fresco acido e miele.
Esistono in realtà due modi differenti di cucinare le seadas con formaggio cotto o con formaggio crudo. Quando si utilizza il formaggio crudo vengono chiamate “seadas a sa mandrona” cioè fatte in modo pigro.

Inutile ricordare che questo piatto a base si formaggio è tipico delle zone in cui si lavorava con la pastorizia.

Come si preparano
Per preparare le seadas si utilizza una sfoglia preparata con semola sarda, acqua e strutto alla quale si aggiungono i dischi di formaggio. Ogni disco viene ricoperto con una sfoglia che poi viene richiusa come a creare dei grandi ravioli tondi. Molto importante eliminare l’aria dall’interno e fare in modo che la il disco di pasta abbia un margine di eccedenza di circa 4/5 millimetri.

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